Brassaï, pseudonimo di Gyula Halász, è stato uno dei più grandi fotografi del XX secolo, noto soprattutto per le sue iconiche immagini della notte parigina e delle prostitute della città.
Nato in Transilvania nel 1899, si trasferì a Parigi nel 1924, dove iniziò a fotografare la città di notte, catturando l'atmosfera unica e misteriosa delle strade e dei quartieri popolari. Le sue fotografie mostrano una Parigi sconosciuta a molti: una città piena di vita notturna, artisti, prostitute e personaggi eccentrici. Brassaï ha saputo catturare l'essenza della città in modo unico, creando immagini che risultano allo stesso tempo romantiche e crude.
Uno dei suoi lavori più famosi è la serie Paris de nuit (1932), in cui ritrae gli ultimi della città delle luci con una delicatezza e una comprensione umana unica. Queste immagini ci mostrano un lato di Parigi che di solito non vediamo, e ci fanno capire come persino le prostitute fossero parte integrante della vita notturna della città.
La sua capacità di catturare l'atmosfera della metropoli è straordinaria e le sue fotografie sono spesso caratterizzate da un forte contrasto tra luci e ombre, che crea un alone surreale e misterioso. Le sue immagini della vita notturna di Parigi sono tra le più iconiche del suo lavoro e ci mostrano angoli della città che sono nel contempo oscuri e magici, e rappresentano un omaggio al potere della fotografia.
Brassaï era dotato di una capacità unica di catturare l'essenza dei suoi soggetti e i suoi ritratti notturni nei caffè parigini sono allo stesso tempo intimi e dirompenti per la borghesia benpensante degli anni Trenta.
Brassaï è stato un fotografo straordinario che ha saputo catturare l'essenza di Parigi in modo unico; le sue immagini ci mostrano una città piena di vita, mistero e bellezza, e sono ancora oggi considerate tra le più importanti della storia della fotografia.
Fino al prossimo 2 giugno potrete visitare un'esposizione molto ben costruita - dal titolo Brassaï, L'occhio di Parigi, presso il Palazzo Reale di Milano.