Parigi è sempre Parigi, ma Berlino non è mai Berlino (Jack Lang, politico francese)
Città strana, molto strana, Berlino. C'ero stato venticinque anni fa, per cui mi ricordo ancora una radura al posto della Potsdamer Platz, che adesso mi è parsa davvero irriconoscibile. Berlino non è una città, non lo è mai stata: è piuttosto un agglomerato di città diverse che hanno conservato le proprie caratteristiche peculiari e le proprie anime, anche dopo l'unione urbana avvenuta soltanto nel 1923.
Berlino Ovest è una gabbia surreale: coloro che sono all'interno, sono liberi (György Ligeti, compositore ungherese)
Berlino possiede l'irresistibile fascino di tutte le città divise: immagino che Gerusalemme, Mostar o Sarajevo mi darebbero le stesse sensazioni. Oggi il Muro non c'è più, ma la sua presenza si percepisce ancora nell'anima della città, oltre che nelle parti sopravvissute all'abbattimento, sia quelle rese vivaci dalla East Side Gallery sia quelle mantenute nel loro stato originale come in Bernauer Strasse.
Berlino è una città condannata per sempre a diventare e mai ad essere (Karl Scheffler, critico d'arte)
L'elemento che colpisce immediatamente il viaggiatore è il continuo divenire di questa città così affascinante e contraddittoria, sempre sospesa tra il passato sopravvissuto alle bombe alleate e il presente che l'ha resa una città assolutamente moderna, grazie anche all'intervento dei migliori architetti del mondo. Credo che il Bundestag, con la propria struttura neo-rinascimentale sormontata dalla cupola di Norman Foster, ne sia la perfetta rappresentazione.
Berlino è la più grande stravaganza culturale che si possa immaginare (David Bowie)
Infine c'è stata la vera rivelazione dei miei giorni a Berlino: il tour di tre ore e mezza dedicato a David Bowie (se avete mezza giornata libera, vi consiglio di prenotarlo sul sito Berlin Music Tours). La guida aveva un'eccellente preparazione non solo sulla storia di Bowie a Berlino e degli Hansa Studios, ma su quella della città negli anni del Muro. Aiutandosi con un ottimo apparato fotografico, è riuscito a ricostruire in modo eccellente (e a trasmetterci) il clima dell'epoca.
In conclusione, Berlino non si può decisamente definire "bella" (e nemmeno lo potrebbe essere, a causa della propria storia recente), ma è un luogo assolutamente affascinante, una città da scoprire giorno dopo giorno. Dopo quasi una settimana molto intensa, sono tornato con l'idea di averla conosciuta meglio, ma dubito che sia esattamente così...
Bibliografia:
- Stig Dagerman, Autunno tedesco, ed. Iperborea
- Norbert Schürer, Berlino, ritratto di una città, ed. Odoya
- Gianluca Falanga, Non si può dividere il cielo. Storie dal muro di Berlino, ed. Carocci
Discografia:
- Ute Lemper, Paris Days Berlin Nights, ed. Steinway & Sons
- David Bowie, Low, ed. Parlophone UK
- Nick Cave, Your Funeral... My Trial, ed. EMI
Filmografia:
- Uli Edel, Christiane F. - Noi I ragazzi dello zoo di Berlino (1981)
- Wim Wenders, Il cielo sopra Berlino (1987)
- Florian Henckel von Donnersmarck, Le vite degli altri (2006)