La partenza di Nixon dalla Casa Bianca (9 agosto 1974)
Una foto può raccontare in modo esaustivo una storia? È un tema sul quale si dibatte fin dagli anni '20 e che, nei due decenni successivi, ha trovato una risposta nelle produzioni seriali delle grandi riviste d'informazione, prima fra tutte Life. Tuttavia, credo che ci siano immagini che riescono a trasmettere magnificamente l'emozione di un momento, suscitandola anche nell'osservatore. È il caso di questo scatto della statunitense Annie Leibovitz (1949), che ho avuto la fortuna di poter vedere esposto in una retrospettiva ospitata nel 2009 dalla Kunsthaus di Vienna.
In questa fotografia, l'elemento che predomina è l'assenza, che porta con sé una sensazione mista di sconforto e incertezza per il futuro. La stessa autrice l'ha descritta in più interviste come un'opera nata per puro caso, per l'intuizione di un momento. Siamo nel cortile della Casa Bianca di Washington il 9 agosto del 1974: giornalisti e fotografi delle agenzie di tutto il mondo sono riuniti per l'addio del presidente Richard Nixon, che ha rassegnato le proprie dimissioni in seguito al suo provato coinvolgimento nello scandalo Watergate. Per la prima volta nella storia gli Stati Uniti hanno un presidente dimissionario e le immagini televisive dell'evento mostrano un atteggiamento assolutamente stridente con la realtà: appena prima che si chiuda il portellone dell'elicottero che lo porterà in California, infatti, Nixon si affaccia un'ultima volta con un sorriso di circostanza per mostrare le mani in segno di vittoria. Tuttavia, non c'è nessuna vittoria in vista: l'esercito sta smobilitando le truppe impegnate in Vietnam, la caduta di Saigon è imminente e il presidente ha dovuto abbandonare la carica ricoperto da ignominia e vergogna. Il futuro della più grande potenza mondiale appare più che mai incerto.
I corrispondenti delle più importanti testate nazionali ed internazionali si allontanano alla spicciolata e nel cortile rimangono solo il fotografo franco-algerino Jean-Pierre Laffont e Annie Leibovitz, che infatti scatteranno due foto praticamente identiche (a dire il vero, lo scatto di Annie Leibovitz ha un angolo di visuale molto più stretto che a mio parere ne incrementa l'aspetto sarcastico). L'immagine quasi comica di tre giovani militari intenti a riavvolgere il tappeto presidenziale e a evitare che i loro cappelli volino via per lo spostamento d'aria causato dall'elicottero di Nixon segna davvero la fine di un'epoca.
© Annie Leibovitz, 1974. All rights reserved.